Chi sceglie Onoranze Funebri Marchetti inizia una corretta elaborazione del lutto: Andrea vi spiega perché in questo breve video, in cui sottolinea come la scelta dei servizi di Marchetti Onoranze Funebri permetta di demandare qualsiasi elemento esterno o di disturbo alla professionalità e alla disponibilità della sua attività. Fatto che permette di vivere in maniera intima e raccolta un momento delicato e sentito come quello dell’ultimo saluto ad una persona cara.
Ma a cosa ci si riferisce quando si parla di “processo di lutto”?
Ogni persona è unica nel modo in cui gestisce la perdita di una persona cara. Sebbene il processo del lutto sia diverso per ciascuno di noi, sperimentiamo tutti alcuni sentimenti comuni mentre lavoriamo per guarire dalla nostra perdita. Le nostre risposte ai diversi sentimenti che si verificano durante il processo di lutto sono spesso descritte come “fasi”. Queste fasi non sono legate al “tempo reale” e le persone non entrano e escono necessariamente dalle fasi in modo ordinato e diretto. Le fasi possono durare per minuti o ore. Non è insolito entrare e uscire da una fase e poi da un’altra, e tornare nuovamente alla prima. Potresti ritrovarti a ripetere questo processo un certo numero di volte mentre continui a lavorare attraverso il tuo dolore. Ci sono cinque fasi comunemente osservate che le persone sperimentano durante il processo di lutto. Queste fasi sono la negazione, la rabbia, la contrattazione, la depressione e l’accettazione.
All’inizio, potresti provare un senso di distacco, shock o intorpidimento. Potresti anche chiederti perché non sei più arrabbiato per la tua perdita. Questa sensazione di disconnessione è una risposta di sopravvivenza. È semplicemente il modo in cui la natura ti aiuta a continuare a funzionare a livello di base mentre sei sotto stress estremo. La negazione è uno strumento che ti consente inconsciamente di fare le cose necessarie per portare avanti la tua vita nei giorni immediatamente successivi alla tua perdita. La rabbia fornisce un ponte di connessione dall’iniziale intorpidimento del dolore. Potresti trovarti arrabbiato con i medici, la tua famiglia, la persona amata che è morta o con Dio. La rabbia è una fase necessaria del processo di guarigione. La tua rabbia è collegata al tuo dolore. Più ti permetti davvero di sentire la tua rabbia insieme al dolore, più diminuirà e più guarirai. Prima e dopo una perdita, potresti pensare che avresti fatto qualsiasi cosa se solo la persona amata fosse stata risparmiata. “If only” e “what if” diventano un pensiero ricorrente. Il senso di colpa spesso accompagna la contrattazione. Potresti chiederti se avresti potuto fare qualcosa di diverso in modo che la persona amata potesse essere ancora viva. Potresti provare a indovinare i dottori e te stesso. Puoi tornare a vivere nel passato per evitare il dolore del presente. Dopo la contrattazione, i sentimenti di vuoto e di dolore si presentano a un livello più profondo. Questa depressione non è un segno di malattia mentale. È la risposta appropriata a una grande perdita. Quando una perdita si stabilisce completamente nella tua anima e ti rendi conto che la persona amata non tornerà, i sentimenti di profonda tristezza (depressione) sono normali. Non sperimentare la depressione dopo la morte di una persona cara sarebbe molto insolito. La depressione è un passo necessario verso la guarigione. Alla fine vieni a patti con il tuo lutto mentre entri nella fase di accettazione del dolore. A questo punto, la perdita è diventata parte della tua storia e della tua storia. Non consuma la tua vita nello stesso modo in cui l’ha consumata all’inizio. Con l’accettazione arriva una maggiore pace. Mentre attraversi questa fase, ti ritroverai ancora una volta interessato e in grado di goderti alcune delle cose che prima ti piaceva fare. Potresti sviluppare nuovi interessi e relazioni. Hai imparato a convivere con la tua perdita in un modo che è costruttivo e curativo.
Per quanto tempo mi sentirò così? Ogni persona è diversa, così come il loro dolore. Ogni persona seguirà un percorso diverso verso la guarigione. Sebbene non ci sia una quantità di tempo giusta o sbagliata per completare il processo di lutto, molti esperti concordano sul fatto che non è insolito impiegare almeno un anno per passare attraverso il processo di lutto. La durata del processo di lutto può anche essere influenzata dal tuo rapporto con il defunto, dalla quantità di sostegno che ricevi e da altri fattori. A volte il processo di guarigione può essere interrotto o ritardato se nella vita di una persona si sono verificati in precedenza altri eventi o perdite traumatiche. Ciò può essere particolarmente vero se l’altra perdita è relativamente recente o non è mai stata completamente elaborata in sé e per sé. Questa esperienza di lutto è nota come “dolore complicato”. Le persone che hanno a che fare con questo tipo di dolore possono trarre vantaggio dal lavorare con professionisti formati per affrontare problemi complessi di dolore. Se, dopo un po’ di tempo, scopri che il tuo dolore è ancora persistente e dirompente al punto da influire sulle tue funzioni quotidiane, cerca una consulenza professionale.