Riti Funebri e Sepolture

Alcuni consigli di Marchetti onoranze funebri per vivere con rispetto i giorni del cordoglio.

  • Si rispettano pienamente le ultime volontà della persona defunta.
  • Se anche il caro estinto non ne ha mai fatto esplicita richiesta in vita, potete comunque scegliere la cremazione.
  • Non siate eccessivi nella scelta degli ornamenti, della cassa o degli addobbi.
  • I defunti sono tutti uguali. Lasciatevi guidare dalla discrezione.
  • Se abitate in un condominio oppure in una palazzina, lasciate il portone socchiuso il giorno del funerale.
  • Essere puntuali ad una veglia di preghiera e al funerale è d’obbligo.
  • L’abbigliamento deve evitare i colori sgargianti ed essere sobrio.
  • E’ consigliabile evitare di indossare gioielli od orologi vistosi.
  • Gli occhiali scuri sono concessi solo ai parenti diretti del defunto, le vostre condoglianze vanno portate, quando possibile, di persona e senza dilungarsi.
  • E infine il cellulare: rigorosamente spento in chiesa e durante la visita.
Il rito funebre viene celebrato in modi diversi nel mondo a seconda della religione di appartenenza. In Italia si ricorre al rito religioso, in chiesa, per cerimonie di altre religioni è sufficiente accordarsi al momento del decesso.
Il rito funebre civile viene celebrato senza il passaggio in chiesa, andando direttamente al cimitero o al crematorio. A tal proposito il servizio di accoglienza riservato dalla casa funeraria Marchetti è ideale per coloro che vogliono portare un ultimo saluto al caro estinto.

Nel luglio 2016, Andrea Scalari, ha svolto con successo un corso inerente alla ”Figura professionale del Cerimoniere”, tenuto dalla dott.ssa Maria Angela Gelati, tanatologa ed esperta in death education. Il corso ha spiegato come saper gestire correttamente la Cerimonia di Commiato avendo consapevolezza di ogni necessità da parte delle famiglie in lutto. Le aumentate esigenze espresse dalla collettività che vive l’esperienza della morte rendono necessaria una formazione adeguata per poter salutare al meglio il proprio caro.

E’ possibile celebrare una cerimonia personalizzata e organizzata nei minimi dettagli presso la Casa Funeraria Marchetti.cerimoniere andrea scalari con maria angela gelati onoranze funebri

L’inumazione consiste nella sepoltura in campo comune della bara a diretto contatto della terra, per un periodo stabilito dal comune che di solito è di 10 anni. L’Ufficio incaricato assegna il posto in base alla data del decesso ed al numero progressivo assegnato per fila e fossa.

Tumulazione in Loculi

La tumulazione in loculo è normalmente la più diffusa. La bara in legno, ricopre una cassa di zinco ermeticamente chiusa e viene poi murata in un loculo o in tomba privata.

Tumulazione in sepolcri di famiglia

Sono accolti di diritto nel sepolcro di famiglia gli ascendenti, discendenti e collaterali del concessionario.

Tumulazione in Cellette ossarie o cinerarie

Le cellette vengono assegnate al momento dell’esumazione e\o della cremazione. Solitamente al momento della richiesta di concessione, l’interessato può scegliere la posizione del loculo fra quanti disponibili. E’ data facoltà di tumulare i resti o le ceneri in appositi ossari e\o cinerari comuni.

Per procedere alla cremazione è necessario che sia stata espressa la volontà di essere cremati.

Questa volontà può essere espressa:

  • mettendola per iscritto
  • comunicandola verbalmente ai propri familiari
  • iscrivendosi ad un’associazione che abbia tra i propri fini statuari la cremazione dei propri associati (per esempio ‘Socrem’).

In base alla forma in cui la volontà è stata espressa, si attivano diverse procedure, tutte
perfettamente gestite dal nostro personale. Dopo la cremazione è possibile:

  • tumulare le ceneri in un cimitero: procedura tradizionale
  • avere le ceneri in affidamento: conservazione dell’urna nella propria abitazione
  • disperdere le ceneri: in un cimitero (nel cinerario comune o nel “Giardino delle rimembranze”);
  • in un’area privata dei centri abitati; in natura (mare, lago, fiume o aria).

NB La dispersione delle ceneri in natura può avvenire soltanto se il defunto ha manifestato la propria volontà ( con disposizione testamentaria o con dichiarazione ad un’associazione che abbia tra i propri fini statuari la cremazione dei propri associati), indicando esplicitamente anche il luogo in cui le ceneri debbano essere disperse.